mercoledì 27 agosto 2014

Di distribuzione, autoproduzione e bestemmie.


In molti ci vorrebbero ordinare nella loro libreria o fumetteria di fiducia, in molti rimangono delusi quando scoprono che non è possibile.
In molti si chiedono #comecazzo avete fatto a vendere 7 MILA copie se non state praticamente da nessuna parte.

Ci sentiamo di dovere qualche spiegazione.

Ecco come finisce un fumetto in fumetteria:

- Le fumetterie si riforniscono dai distributori che vendono alle stesse i fumetti ad un prezzo più basso del 30-40% dal prezzo di copertina.

- I distributori si riforniscono dalle case editrici (in molti casi editori e distributori sono legati da accordi commerciali o addirittura sono un unico gruppo) e acquistano un tot di copie secondo le previsioni di vendita, i preordini delle fumetterie etc. con uno sconto sul prezzo di copertina più alto.

- Le case editrici vendono ai distributori, ed essendo dei produttori di fumetti in gran quantità, si genera un giro costante di vendite.

- Poi arriva il cliente in libreria (ad esempio Ste) vede tutti quei fumetti (ad esempio quelli dalla BAO) e magicamente i 100 euro che doveva usare per pagare dei debiti di gioco finiscono in fumetteria. Per la gioia di Foschini.

Nel nostro caso:

-Noi non produciamo materiale costantemente per assicurare un guadagno più o meno certo ad un distributore che ci distribuisce.

-Noi abbiamo dei fumetti a basso costo, quindi con poco margine di guadagno per distributori e rivenditori.

- Noi l'unica proposta di distribuzione l'abbiamo avuta dopo il Lucca Comics dello scorso anno, e il presunto distributore è sparito 2 giorni dopo averci fatto la proposta. (LOL)

Noi fondamentalmente siamo fuori mercato e quindi, per usare un termine da gergo editoriale, #chiceseincula!

Ergo, niente distribuzione e nessuno che può ordinarci in libreria o fumetteria.

Per rispondere invece a quelli che #comecazzo le abbiamo vendute 7 mila copie, (espressioni basite degli addetti ai lavori del mondo del fumetto italiano stupiti del fatto che si possano vendere 7 mila copie di un fumetto senza scriverci sopra Zerocalcare)

La maggior parte ovviamente è stata venduta in fiera. Da quando abbiamo iniziato non vendiamo meno di 400 copie nelle fiere più importanti, perchè abbiamo creato con il tempo un nutrito gruppo di lettori che ci viene a trovare (e ne siamo grati e immensamente felici), e soprattutto perché ci facciamo un buciodeculoquadrato per essere presenti e per raggiungere le persone! (Che è poi la parte figa!)

Una piccola parte è stata venduta online. (non abbiamo mai curato la parte web per problemi di tempo e quindi siamo poco virali)

Una grossa e importante fetta (per noi la più importante) è stata venduta nelle fumetterie che hanno creduto in noi.
Fumetterie che comprano direttamente da noi con una scontistica che va dal 30 al 40% e che una volta esposto il fumetto lo vedono svanire nel giro di pochi giorni.

Perchè?

Non solo perchè il nostro fumetto(#autopompini) ha un ottimo impatto sull'avventore, ma soprattutto perchè le fumetterie che lo hanno comprato credono nel progetto e quindi lo fanno conoscere ai loro clienti.

Le fumetterie che hanno creduto in noi e ci hanno supportato hanno visto anche i risultati.

Acme a Pescara  ha venduto 200 copie del primo volume e più di 100 del secondo.
Stregomics a Benevento ci ha organizzato varie presentazioni e siamo pronti a presentare il terzo volume il 27 Settembre ed ogni volta si lamenta che rimane senza copie. (anche qui fra i due volumi abbiamo superato ampiamente il centinaio)
Antani a Terni è tornata da Lucca con pacchi dei nostri fumetti e ora al prossimo Romics si deve rifornire perchè è rimasta con 2 copie di Gesù volume 2

E questi sono alcuni degli esempi che potremmo fare, ma ne abbiamo molti altri.

Per questo se sei un nostro lettore e vuoi vedere il fumetto nella tua Fumetteria, o se hai una fumetteria e sei interessato a vendere copie dei nostri fumetti, fotti il sistema e contattaci.
edizionimadeinkina@gmail.com


Prossimamente stileremo una lista con tutti i punti vendita sparsi per l'Italia.



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